mercoledì 13 aprile 2011

Element of crime (Retrospettiva)

Nel lontano 1985 Sven Regener fondava gli Element of crime, band tedesca di ormai consolidato successo. Questa band, che conta all'attivo quasi una ventina di dischi, è stata una piacevolissima scoperta in quanto affascina molto per le atmosfere melanconiche che riesce a suscitare. Lo stereotipo di durezza fonetica che ricopre la lingua tedesca viene quasi a crollare e il succitato ossimoro durezza/melanconia, sembra amalgamarsi perfettamente dopo l'ascolto dei primi brani.
Non a caso Sven - voce,chitarra e tromba - è anche uno scrittore molto riconosciuto. Da uno dei suoi libri è stato tratto anche un film dal titolo "Herr Lehmann", tradotto in inglese con il nome di "Berlin blues".
Personalmente li ho scoperti di recente, durante il mio soggiorno in Germania, e sono stati davvero un lungo respiro a tutta quelle canzoni di consumo che ormai non hanno più confini (le cagate che passano in Italia sono equipollenti a quelle tedesche). Nelle varie recensioni che ho letto qui, la loro musica viene accostata sempre a lunghe riflessioni nelle notti fredde o a periodi da trascorrere in solitudine. Potrebbe suonare strano alle nostre orecchie, in quanto il mandolino, la tromba e le liriche degli Element of crime connotano quasi dei bei pomeriggi italiani. La contestualizzazione è il primo strumento di cui bisogna fornirsi per ascoltarli, perché ci sono un po' di differenze tra la nostra solitudine e quella tedesca.
Parlando di contestualizzazione, di seguito trovate il video live - mi tocca postarvi un live perché in Germania le leggi sul copyright sono molto meno flessibili di quelle italiane - di Mittelpunkt der Welt, dall'album omonimo.

Kaufst du Schuhe, nimmst du die
mit den Nägeln unten dran
und dazu den Arztroman,
in dem die blonde Schwester immer, wenn sich ihr
der fiese Chefarzt nähert, ihn sich
mit dem Injektionsbesteck vom Leibe hält.
Wo deine Füße stehen,
ist der Mittelpunkt der Welt

Im Lotto spielst du immer nur
die Zahlen zwischen fünf und zehn
und als Zusatzzahl dein Lebensalter,
denn als Lottospieler, sagst du, darf
man höchstens 49 Jahre alt sein,
später wär' es schade um das Geld.
Wo deine Füße stehen,
ist der Mittelpunkt der Welt

Fad' und ohne Lustgewinn
ist dir die immer gleiche Jagd
nach Ruhm und Ehre auf dem Schlachtfeld der Geschlechter,
hast du doch vor Jahren schon
den seither gültigen Rekord im Schnellvergessen
eines Ex-Freunds aufgestellt.
Wo deine Füße stehen,
ist der Mittelpunkt der Welt

Frag' mich nicht woher ich komme,
sag' du freust dich mich zu sehen.
Ich will nicht hören, dass du bereust, was einmal war
und schon gar nicht was du bist.
Ich bin der Wischmop für die Tränen
und der alte Hund, der für dich beißt und bellt.
Wo deine Füße stehen,
ist der Mittelpunkt der Welt




Dopo questo piccolo esempio, vi consiglio di ascoltare per bene questo album. Ci troverete 10 interessantissime tracce, che vi potranno convincere, magari, ad aggiungere questo gruppo alla vostra libreria musicale.
Nel disco troverete canzoni come "Wenn der Winter Kommt" o "Nur mit dir" che sono degli assoluti capolavori dal mio punto di vista. Gli arpeggi, che dominano la composizione del disco, vi conquisteranno subito e, con un po' di pazienza, anche le liriche, fondamentali a mio avviso, vi suggeriranno un romanticismo tedesco molto apprezzato.





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